Riassumere significa esporre brevemente e con parole
proprie il contenuto essenziale di una narrazione più ampia e particolareggiata.
Il riassunto ha due funzioni, una
per chi lo fa e una per chi lo legge.
L’arte del riassumere è importante
e utilissima e la si impara mettendole in atto.
Fare riassunti serve a condensare
le idee, in altre parole insegna a scrivere.
Le domande fondamentali:
CHI? (i personaggi)
DOVE? (il luogo)
PERCHE’? (il motivo)
CHE COSA? (il fatto)
QUANDO? (il tempo)
Scheda guida per fare il riassunto:
Leggere attentamente
il racconto e capirne bene il significato generale cercando sul vocabolario il
significato di eventuali parole difficili o sconosciute.
Dividere il racconto in parti o sequenze per capire la successione logica dei fatti.
Individuare i fatti principali, eliminando
quelle informazioni (anche intere sequenze) che non sono indispensabili per lo
svolgimento del racconto, ma che servono semplicemente ad arricchirlo.
Esporre con parole proprie, in forma sintetica e con
periodi semplici e scorrevoli, il contenuto essenziale del racconto, usando un
linguaggio referenziale, che si limiti cioè a riferire i fatti così come sono,
senza alcuna considerazione personale.
In quest’ultima operazione vi sono
delle precise regole da osservare:
-
trasformare il discorso diretto in discorso indiretto
facendo attenzione al cambiamento di persona (da 1° a 3°) al verbo ai pronomi
personali, agli aggettivi e pronomi possessivi;
-
scegliere il tempo verbale da usare nelle proposizioni
principali e mantenerlo nello svolgimento del riassunto.
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