Canto le imprese militari
(battaglie)
ed Enea, il primo uomo che da
Troia
giunse in Italia, fuggiasco (profugo) per
volere del Fato (destino)
sui lidi del Lazio dove sarebbe
sorta Lavinio. Sospinto a lungo
sia per terra che per mare dall’ostilità
degli dei
a causa dell'ira tenace della
crudele Giunone,
molto soffrì anche in guerra:
finché fondò una città
e stabilì nel Lazio i Penati di
Troia,
origine gloriosa della razza
latina
e albana, e delle mura di Roma,
la superba.
Musa, ricordami tu i motivi di
tanto
doloroso penare: ricordami
l'offesa
e il rancore per cui la regina
del cielo
costrinse un uomo famoso per la propria pietà
a soffrire così, ad affrontare
tali
fatiche. Tanto grande è la furia
degli dei?
Enea é il mio personaggio preferito e questo é fra i poemi che mi ha affascinato di più.
RispondiEliminaLorenzo Nasini
Si può allungare fino alla fine??
RispondiEliminasi chiama proemio proprio perché è la prima parte
EliminaEhi ehi ehi
RispondiEliminaI'm on vacation, every single day
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