Epica (dal termine greco epos: parola, discorso, racconto)
è la narrazione poetica delle imprese gloriose, straordinarie di un popolo,
dei suoi eroi, dei suoi dei.
Tutti i popoli antichi hanno sentito l'esigenza di tramandare ai
posteri le memorie del proprio passato riguardanti le vicende della patria e le
gesta gloriose degli eroi locali. Ogni civiltà, soprattutto all’inizio della
sua storia, produce opere epiche, perché i popoli amano celebrare il proprio
passato, legandolo a fatti o imprese memorabili, per esaltare l’importanza e la
dignità della propria origine. Per questo la realtà dei fatti viene spesso
trasformata dalla fantasia dei poeti e arricchita con elementi tratti dal mito
Questi canti di tipo epico, pur presentando una realtà spesso trasfigurata,
idealizzata dalla fantasia poetica e popolare, rappresentano un vero e proprio
«fatto culturale» in quanto rispecchiano gli ideali e i valori (religiosi,
morali, civili, sociali, politici) dell'intero gruppo sociale o del popolo cui
appartengono.
I canti celebrativi nei tempi antichi venivano trasmessi oralmente di
generazione in generazione da poetì-cantori, detti «aèdi» o
«rapsodi», che nelle corti, nelle piazze, nei villaggi e nelle città
recitavano le loro composizioni accompagnandosi con strumenti musicali quali la
cetra o la lira. Solo più tardi questi canti, che costituirono l'antichissima
tradizione epica popolare, si unificarono, per opera di grandi poeti, in veri
e propri poemi come nel caso dell'Iliade e dell'Odissea,
attribuiti a Omero.
Quando parliamo di «epica classica» ci riferiamo ai poemi epici
del mondo classico, cioè greco e latino.
Gli aspetti essenziali di un poema classico sono:
·
il carattere celebrativo della poesia: in
tali poemi vengono infatti celebrate le imprese gloriose di eroi, esseri
eccezionali di origine umana o divina o semidivina;
·
la presenza di tre parti fondamentali:
-
il
proemio, ossia una premessa al racconto vero e proprio, contenente
l'invocazione alla Musa ispiratrice e l'esposizione sintetica dell'argomento
che verrà trattato nell'opera
-
lo svolgimento o narrazione dei fatti
-
la catarsi
che si riferisce alla conclusione della vicenda
·
la presenza di un protagonista, ossia di
un personaggio principale, dalle caratteristiche fisiche e morali ben
delineate, che si distingue da tutti gli altri per la grandiosità delle sue
azioni e dei suoi comportamenti. E il caso di Achille nell'Iliade di
Ulisse nell'Odissea, di Enea nell'Eneide;
·
la
presenza di un antagonista, ossia di un avversario, un personaggio di
ostacolo, contro il quale il protagonista deve inevitabilmente scontrarsi per
affermare la propria superiorità e quindi celebrare il proprio trionfo. Così
Achille dovrà combattere contro Ettore, Ulisse contro i Proci, Enea contro
Turno;
·
la
presenza degli dei che giocano un ruolo determinante nelle vicende.
Dominati da sentimenti e passioni umane, ora aiutano gli eroi, ora li
ostacolano; ora impediscono che certi avvenimenti accadano, ora invece ne
favoriscono il compimento.
L'epica greca
I più antichi capolavori epici della tradizione greca e mediterranea
sono l’Iliade e l'Odissea, due poemi (lunghi racconti in
versi) che trattano vicende avvenute durante la guerra tra Greci e Troiani (XII
sec. a. C.). L'Iliade racconta gli ultimi giorni della guerra che ha
portato alla distruzione di Ilio (nome greco della città di Troia, nell'odierna
Turchia); l'Odissea narra le peripezie dell'eroe greco Odissee
(Ulisse), mentre ritorna alla sua patria, Itaca, dopo quella guerra. L’Iliade
rappresenta l’ideale dell’azione, dell’entusiasmo guerriero, dell’accettazione
della volontà divina; celebra il momento di massima espansione del popolo
greco. L’Odissea rappresenta il momento di riflessione e di valutazione delle
esperienze; celebra il momento di maturazione del popolo greco.
Entrambi i poemi sono attribuiti al poeta greco Omero, una figura
leggendaria di cantore cieco vissuto, secondo alcuni, nel XII sec. a.C.,
secondo altri nel IX o nel VII sec. a.C. I due poemi sono da
molti indicati come modello di perfezione e di ispirazione poetica. In essi,
infatti, sono affrontati, con ricchezza di sentimenti, molti temi che
interessali l'uomo contemporaneo: l'amore e l'odio, la famiglia e gli amici, la
pace e la guerra, il sacrificio e la lotta, la patria e l'esilio, la vita e la
morte, il desiderio di conoscere e i limiti della conoscenza, il sentimento
religioso, il destino…