ROSSO: terre conosciute con precisione dagli Europei
GIALLO:
terre conosciute dagli Europei in modo approssimativo e indiretto
1400
1700
Il primo protagonista delle grandi esplorazioni è il Portogallo
che
per procurarsi spezie e oro cerca di circumnavigare l'Africa
Perché si cercano
nuove strade per l'oriente?
L'importanza delle spezie
Pepe,
cannella, noce moscata, chiodi di garofano: erano queste le spezie importate
in Europa dall'Oriente. Per procurarsi questi prodotti gli Europei iniziarono i
grandi viaggi, superando la paura dell'oceano. A noi può sembrare curioso che
per un po' di pepe si sia aperta una nuova epoca storica! Le spezie invece
avevano allora enorme importanza. Innanzitutto queste sostanze, insieme al
sale, servivano per conservare la carne che altrimenti si sarebbe deteriorata
in poco tempo. Inoltre rappresentavano il principale condimento per tutte le
pietanze, probabilmente anche per mascherare il gusto di alimenti non sempre
freschissimi. Il commercio delle spezie offriva la possibilità di arricchirsi
rapidamente. Infatti le spezie venivano vendute in Europa a prezzi molto alti,
ma ai commercianti costavano poco. Si trattava inoltre di un prodotto comodo da
commerciare perché erano leggere ed occupavano poco spazio nella stiva delle
navi. Quindi con un solo carico e un solo viaggio si potevano raggiungere
guadagni elevatissimi. Questo spiega perché le spezie fossero l'articolo più
importante dei traffici con le popolazioni musulmane e fossero nel Quattrocento
la base della potenza economica di Venezia. Portoghesi e Spagnoli avevano
appunto intenzione di trovare una via alternativa, totalmente marittima, di
collegamento con l'Oriente per sottrarre a Venezia il commercio delle spezie.
Enrico
il Navigatore
Nei
primi decenni del Quattrocento i Portoghesi svilupparono una grande conoscenza
della navigazione atlantica grazie alle iniziative di un principe, Enrico il
Navigatore. Animato in un primo tempo dal desiderio di conoscere l'origine
delle correnti atlantiche, egli radunò in un castello sulle coste dell'oceano
i migliori matematici e geografi del tempo (tra i quali alcuni Arabi ed
Ebrei), invitandoli a studiare i problemi della navigazione atlantica. Le conoscenze
così acquisite furono poi trasmesse ai piloti portoghesi che, agli ordini di
Enrico, si dedicarono alla ricerca sistematica di nuove terre e rotte (così
furono scoperte e occupate l'isola di Porto Santo, Madera, le Azzorre, ecc.).
Queste nuove esperienze fecero crollare molti pregiudizi che si erano
tramandati dall'antichità e dal Medioevo. Si pensava, per esempio, che la Terra verso l'equatore fosse
inabitabile per il caldo e che il mare ribollisse facendo fondere la pece che
univa i legni delle navi. Per questa ragione nessun marinaio aveva osato
oltrepassare il capo più occidentale dell'Africa fino a quando un capitano
portoghese, doppiandolo nel 1434, sfatò la leggenda e aprì la strada alla
circumnavigazione di Vasco da Gama. Un'altra leggenda era stata smentita dalle
nuove scoperte geografiche: molti dotti dell'antichità avevano creduto che
nell'altro emisfero, al di là dell'equatore, non potessero esistere uomini perché
avrebbero dovuto camminare con la testa all'ingiù.
Enrico il navigatore a Sagres raccoglie informazioni per
affrontare la navigazione nell'Oceano. Le prime esplorazioni arrivano nelle
Azzorre e nelle Canarie.
Le caravelle renderanno possibile la
navigazione nell'oceano perché non necessitano di un equipaggio numeroso e
quindi possono trasportare maggiori scorte di cibo.
Navi di oggi e navi di... Colombo
Anche i nuovi strumenti saranno determinanti
Grazie a Enrico, alle nuove imbarcazioni e ai nuovi
strumenti i Portoghesi arrivano in India
Molte le
ragioni che diedero
impulso alle scoperte geografiche
Colombo aveva
letto la mappa di Toscanelli e si era convinto che attraversando il mare
Tenebroso sarebbe arrivato alle Indie
Aveva
sbagliato i calcoli e i Portoghesi si accorsero dell'errore e non sovvenzionarono
Colombo
Gli Spagnoli
decisero di fornire le imbarcazioni e i soldi a Colombo perchè:
- avevano
concluso nel 1492 la
Reconquista;
- volevano
diffondere la fede in India;
- rischiavano
poco ma potevano arricchirsi.
Il mondo secondo Colombo
Il mondo com'è realmente
Perché la Spagna aveva finanziato le
spedizioni?
- avevano concluso nel 1492 la Reconquista;
In Spagna contemporaneamente alle
esplorazioni e sempre come conseguenza della Reconquista:
- Vengono cacciati
gli ebrei e gli arabi e si diffonde come elemento di coesione la “purezza di
sangue” (la Spagna
aveva bisogno di un elemento che accomunasse tutta la società che per lungo
tempo era stata divisa)
Di conseguenza la società spagnola perde la classe borghese e la società rimane divisa in: aristocrazia, clero,
cavalieri, contadini
Anche la Sicilia ne subisce le conseguenze,
per i siciliani ci fu lo stesso trattamento già mostrato per arabi ed ebrei: i
siciliani erano impuri, dovevano solo lavorare e pagare tasse.
Le esplorazioni:
Colombo:
- parte il 3 agosto
da Palos
- dopo un viaggio che
diviene via via più difficile il 12 ottobre sbarca nell’isola battezza San Salvador oggi Watling
- è convinto di
essere nelle Indie e chiama gli uomini indios
Dopo il primo viaggio Colombo ne compie
altri tre ma rimane convinto, pur avendo compreso che erano luoghi diversi
dalle Indie di trovarsi a sud dell’Asia.
Nelle terre scoperte da Colombo non c’erano
ricchezze e il povero navigatore dopo i primi entusiasmi morirà povero e
dimenticato.
Sarà Amerigo Vespucci che viaggiava per
conto del Portogallo che nel 1502 capirà
di essere in un nuovo continente che definirà nuovo mondo. Nel 1507 un geografo
tedesco chiamerà il nuovo mondo proprio America,fino al XVIII secolo verrà
chiamato Indie occidentali.
Altre esplorazioni del Portogallo
Con Vasco da Gama, che nel 1497 arriverà a
Calicut, il Portogallo diventerà una
potenza commerciale talmente forte da far tremare Venezia.
Contemporaneamente i portoghesi esplorarono
con Pedro Alvaro Cabrall il Brasile.
Ferdinando Magellano un portoghese ebbe
l’incarico dal re di Spagna di trovare un passaggio per superare il nuovo
continente ed arrivare alle Indie da ovest. Partì nel 1519 e scese fino allo
stretto che oggi si chiama di Magellano, arrivò all’oceano Pacifico e nel 1521
la sua flotta (lui era morto) approdò nelle Molucche, incontrando portoghesi
che vi erano arrivati facendo il giro opposto, si dimostrò così che la terra
era rotonda.
Anche Francia e Inghilterra si muovono per
la conquista di nuovi territori:
- la prima grazie
agli italiani Giovanni e Sebastiano Caboto nel 1497-98, prende il Canada
- la seconda conquista
i territori della costa atlantica degli Stati Uniti.
Spagna e Portogallo si dividono il mondo
nel 1494 con il trattato di Tordesillas. Viene tracciata una linea immaginaria,
Raya, che da nord a sud stabilisce che tutte le terre a est saranno del
Portogallo e a ovest della Spagna. La linea corrisponde al 50° meridiano che
attraversa la Groenlandia
e l’America meridionale in corrispondenza del Brasile.
Il Papa Alessandro VI ratificherà l’accordo
con la promessa che tutti i popoli conquistati sarebbero stati convertiti alla
religione cattolica
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